La prima firma sulla bandiera degli italiani alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, destinata a sventolare davanti a “Casa Italia”, sarà la sua: Sergio Mattarella ha accettato di buon grado di apporre l’autografo del presidente della Repubblica a simboleggiare la partecipazione di tutti gli italiani all’avventura della Gmg di agosto.
La firma durante un cordiale incontro al Quirinale, nella mattinata di sabato 10 giugno, ha solennizzato simbolicamente un evento a suo modo storico: è la prima volta che un capo dello Stato riceve una delegazione di ragazzi in partenza per una Giornata della Gioventù. La delegazione di giovani era guidata dal segretario generale della Cei l’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi. Con lui il direttore del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile don Michele Falabretti.
«Ringraziamo il presidente Mattarella, da sempre punto di riferimento per il Paese e in particolare per i nostri giovani – ha dichiarato monsignor Baturi al termine dell’incontro –. “Casa Italia” sarà un luogo di accoglienza, condivisione e solidarietà, valori che il Capo dello Stato ci incoraggia a vivere e diffondere, per il bene dell’intera comunità».
Le parole di Baturi sono riferite da una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Cei nella quale si aggiunge ualche dettaglio sull’udienza al Quirinale spiegando che «una delegazione di giovani che si occuperà dell’ospitalità e dell’accoglienza di “Casa Italia” durante la Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona è stata ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella».
Nel corso dell’incontro, durato «circa mezz’ora», il Capo dello Stato «ha dialogato con i presenti». «I ragazzi, in rappresentanza dei 60mila che parteciperanno all’incontro mondiale – aggiunge il comunicato diffuso dalla Cei –, hanno avuto modo di esprimere al presidente Mattarella il loro affetto e la gratitudine per le parole di incoraggiamento da lui rivolte in diverse occasioni, come ad esempio nel Messaggio di fine anno. Nel presentare le loro attese rispetto all’esperienza della Gmg e il servizio che presteranno a favore dei pellegrini italiani, i giovani hanno mostrato la bandiera che sarà collocata sulla facciata di “Casa Italia” e che il Capo dello Stato ha firmato».
Saranno migliaia, come sempre, i giovani che da tutto il mondo presteranno il loro servizio volontario durante lo svolgimento della Giornata mondiale. Il sito ufficiale della Gmg portoghese ha informato che il primo volontario a iscriversi, pochi giorni fa, è iracheno: ha 35 anni e viene da Kirkuk, a tre ore dalla capitale Baghdad. Si chiama Fadi George Dinkha ed è alla sua terza Gmg, dopo quelle di Madrid 2011, come pellegrino e di Cracovia del 2016, come volontario. Tutte le informazioni sulla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona per i pellegrini italiani sono sul sito del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile. Il confermata la partecipazione del Papa all’evento giovanile in terra portoghese: nei giorni scorsi la Sala stampa della Santa Sede ha diffuso il programma del suo viaggio.
Francesco Ognibene, Avvenire