Francesco: non lasciamo soli gli anziani, la loro presenza è preziosa

“Non lasciamo soli gli anziani, la loro presenza nelle famiglie e nelle comunità è preziosa, ci dona la consapevolezza di condividere la medesima eredità e di far parte di un popolo in cui si custodiscono le radici”. È un nuovo invito per tutti i “nonni” del mondo quello che Papa Francesco lancia dal suo account […]

La “seduta” avvia cammino preparazione festa Madonna della Salvazione

Con la “seduta”, ha preso il via il cammino di preparazione per la festa della Madonna della Salvazione a Jacurso. Mercoledì sera, infatti, dopo la celebrazione eucaristica, in località Jancarella presieduta da don Pino Fazio, parroco di Curinga e vicario foraneo, si è svolto il tradizionale pellegrinaggio delle comunità di

XVI Domenica del tempo ordinario anno A

Sap 12,13.16-19; Sal 85; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43   23  Luglio  2023   In questa Domenica leggiamo ancora il 13° capitolo del Vangelo di Matteo, in cui vengono concentrate le parabole del Regno, […]

Mons. Ramondino nuovo amministratore della parrocchia di Vibo Marina

Dopo la repentina scomparsa di don Saverio Di Bella,  il vescovo, mons. Attilio Nostro, dovendo temporaneamente affidare la cura della parrocchia ad un nuovo titolare, tenuto conto del legame di lunga e sincera amicizia sacerdotale che legava don Saverio a don Ramondino, ha deciso di affidare a quest’ultimo la cura della Parrocchia di Vibo Marina fino a nuova determinazione, certo che don Ramondino, in questo … Continua a leggere »

Lettera di Mons. Francesco Savino ai nonni

“Di generazione in generazione la sua misericordia” (Lc 1,50)   Carissime, carissimi, vorrei per prima cosa chiedere a ciascuna e a ciascuno di voi come state, se passate e vivete […]

Mattarella: dal Codice di Camaldoli un’ispirazione per il patto costituzionale

Pubblichiamo il testo integrale del messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gli ottant’anni del Codice di Camaldoli:   Quando un regime dittatoriale, come quello fascista, giunge al suo disfacimento, a provocarlo non sono tanto le sconfitte militari, quanto la perdita definitiva di ogni fiducia da parte della popolazione, che misura sulla propria vita il divario tra la realtà e le dichiarazioni trionfalistiche.   Si apre, in quei giorni, una transizione, a colmare la quale la tradizionale dirigenza monarchica palesa tutta la sua pochezza, dopo il colpevole tradimento delle libertà garantite dallo Statuto Albertino. In quel luglio 1943,…