È don Antonio Ammirati il nuovo Segretario generale del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee. È stato eletto dall’Assemblea Plenaria dell’organismo europeo che si è svolta a Belgrado dal 24 al 27 giugno su invito di mons. Ladislav Nemet, arcivescovo di Belgrado e vice presidente del Ccee. Finora vice segretario generale e portavoce del Ccee, Ammirati rimarrà in carica per un quinquennio e prende il posto del don Martin Michaliček, segretario generale dal 2018. “A don Martin – si legge in un comunicato del Ccee diffuso oggi -, i vescovi hanno espresso la gratitudine per la disponibilità e per il lavoro fatto in questi anni a servizio delle Chiese che sono in Europa”.
Nato a Crotone il 19 maggio 1974, ordinato sacerdote il 17 aprile 1999 per l’arcidiocesi di Crotone – Santa Severina in Calabria, già Segretario generale della curia diocesana crotonese, è regista, giornalista pubblicista e autore televisivo. Dal 2002 al 2014 ha lavorato presso l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, in particolare nella gestione del settore televisivo e come regista della trasmissione della Santa Messa domenicale su RaiUno. È stato consulente del TG1 per le dirette delle celebrazioni papali e consulente dei programmi religiosi della Rai. Ha lavorato nella cooperazione internazionale come coordinatore del Servizio Interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della Cei. È stato membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunicazione e Cultura della Cei; è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione italiana Ente dello Spettacolo. Dal 2014 al 2020 è stato consulente editoriale, autore e regista presso l’emittente della Cei TV2000 per la quale ha curato anche gli eventi presieduti dal Papa, in collaborazione con Vatican Media. Per il Ccee è stato, anche, responsabile del Simposio sui giovani che si è svolto a Cracovia nell’ottobre del 2022 e coordinatore del Comitato organizzatore dell’Assemblea sinodale continentale che ha avuto luogo a Praga dal 5 al 12 febbraio 2023. Ha curato il trasferimento della sede del Ccee da San Gallo a Roma e la costituzione della Fondazione Ccee in Italia. Il 26 giugno, nell’Assemblea plenaria di Belgrado, è stato eletto Segretario generale del Ccee per un quinquennio.