Si estende fino al sud-est asiatico l’abbraccio della Chiesa italiana che non ha mai fatto mancare il suo sostegno alle popolazioni locali. Dal 1991, infatti, sono 133 i progetti finanziati, per un totale di € 28.119.252, in Indonesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est, mete – insieme a Singapore – del 45° viaggio apostolico di Papa Francesco.
Interventi in Indonesia per oltre 13 milioni di euro
Grazie all’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli ha potuto realizzare 61 interventi in Indonesia (€ 13.123.707), per lo più nell’ambito dell’istruzione e della promozione umana dei bambini e dei ragazzi, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità. Concreto e immediato – 500mila euro – il supporto alle vittime del terremoto che nel gennaio 2021 colpì diverse zone dell’isola di Sulawesi.
I progetti a Timor Est e in Papua Nuova Guinea
Si è puntato sull’alfabetizzazione e sull’educazione dei più piccoli anche a Timor Est dove i fondi si sono trasformati soprattutto in scuole, centri sociali e di formazione per ragazzi: in totale sono 27 gli interventi per € 7.946.062. Quarantacinque, per una somma di € 7.049.483, sono invece i progetti che hanno visto la luce in Papua Nuova Guinea: tra questi, la scuola superiore “Holy Trinity Humanistic School” a Baro, gestita dai missionari dell’Istituto del Verbo Incarnato, che il Papa visiterà l’8 settembre, una sala polivalente a Goroka, 30 alloggi a basso costo a Kokopo e un’azione di promozione della salute nella capitale Port Moresby.