“La gratuità e l’anonimato sono due tratti importanti della “Misericordia”, perché non si deve fare qualcosa per ricevere una gratificazione, ma occorre farlo gratuitamente. È un pilastro costitutivo e una radice evangelica che ancora oggi può e deve portare frutti”. Così l’Arcivescovo Claudio Maniago si è rivolto ai volontari della “Misericordia” di Soverato (CZ), nell’omelia pronunciata durante la solenne celebrazione Eucaristica, nella ricorrenza del loro 25° anno di fondazione. “Nel Vangelo proclamato – ha detto il presule – abbiamo ascoltato quello che il Signore ha detto di fronte a una persona buona che conosceva i comandamenti, che stava bene…
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Redazione