Il tradizionale appuntamento con l’inaugurazione dell’anno giudiziario dei Tribunali Ecclesiastici Interdiocesani Calabro (Teic) e del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro d’Appello (Teica) si rinnova a fine gennaio. Un momento importante per la Chiesa calabrese che vedrà un confronto sui temi della giustizia ecclesiastica e il rapporto tra Chiesa e Stato.
Teic e Teica, lunedì l’inaugurazione dell’anno giudiziario
A fine gennaio si rinnova il tradizionale appuntamento della Chiesa calabrese con la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro (Teic) e del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro d’Appello (Teica). L’appuntamento è lunedì 27 gennaio alle 16, presso l’aula magna «Monsignor Vittorio Luigi Mondello» del Seminario Arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria (nella foto la cerimonia dello scorso anno).
I lavori saranno introdotti dai saluti di monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, presidente della Cec e moderatore del Teic, e di monsignor Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace e moderatore del Teica.
Seguiranno le relazioni di monsignor Vincenzo Varone, vicario giudiziale del Teic, e di monsignor Erasmo Napolitano, vicario giudiziale del Teica, che presenteranno un bilancio sull’operato dei due Tribunali.
La prolusione del professor Bilotti sul dialogo tra Chiesa e Stato
Alla presenza dei vescovi della Calabria, la prolusione di quest’anno sarà affidata al professor Domenico Bilotti, docente di Diritto Canonico e Matrimoniale presso l’Università «Magna Graecia» di Catanzaro. Il suo intervento, dal titolo «Chiesa e Stato nell’amministrazione della giustizia ecclesiastica: i requisiti per un dialogo efficace a servizio delle strutture giudiziarie» si propone come un approfondito confronto sui due ordinamenti giuridici.
Nel corso dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario, in programma il 27 gennaio, si terrà – come tradizione – il solenne e pubblico giuramento di fedeltà dei giudici e degli operatori dei due Tribunali ecclesiastici interdiocesani.