Chi è Petar Rajič, il nuovo nunzio apostolico in Italia voluto dal Papa

Il Papa ha nominato oggi, 11 marzo, il nuovo nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino. Si tratta di monsignor Petar Rajič, arcivescovo titolare di Sarsenterum, finora nunzio in Lituania, Lettonia ed Estonia. Immediato l’abbraccio della Cei, che in una nota della presidenza, ringrazia papa Francesco «per l’attenzione continua e costante verso le Chiese in Italia». La nomina del nunzio apostolico, si legge nel comunicato «è espressione del particolare vincolo di comunione che si rinnova tra la Sede Apostolica e le comunità ecclesiali». Perciò la presidenza della Cei accoglie con gioia «Monsignor Petar Rajič ringraziandolo sin d’ora per il ministero che svolgerà tra di noi. Affidiamo la sua missione ai nostri Patroni San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena».

La nota esprime anche «gratitudine al cardinale Emil Paul Tscherrig (il predecessore di monsignor Rajiç, ndr) per il servizio svolto, in questi sette anni, a favore delle nostre Chiese. È stato un tempo intenso, contraddistinto da profondi cambiamenti che stanno interessando i territori e condizionato anche dalla pandemia. Abbiamo davvero avuto modo di sperimentare la sua preziosa azione e il suo consiglio nel rendere sempre più saldi ed efficaci i vincoli di unità con la Sede Apostolica e nel tessere le relazioni con le autorità dello Stato».

Monsignor Rajič è nato a Toronto il 12 giugno 1959 da genitori bosniaco-croati. Il 29 giugno 1987 è ordinato presbitero, incardinandosi a Trebinje, la diocesi di origine dei suoi genitori, dopo aver frequentato il seminario a Sarajevo. Dopo essere entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, dal 1993 ha prestato la propria opera in varie rappresentanze pontificie (Iran e Lituania, ad esempio) e infine per la sezione degli affari generali della Segreteria di Stato.

Il 2 dicembre 2009 Benedetto XVI lo nomina nunzio in Kuwait, Bahrein e Qatar e delegato apostolico nella Penisola Arabica. Altamente simbolica è la sua scelta di ricevere la consacrazione episcopale il 23 gennaio 2010 a Mostar (consacrante il cardinale, allora segretario di Stato Tarcisio Bertone). In quel momento infatti la città era ancora divisa tra musulmani e cristiani e Petar Rajič era stato nominato nunzio in paesi musulmani.

Il 27 marzo 2010 è destinato anche alle nunziature in Yemen e negli Emirati Arabi Uniti. Il 15 giugno 2015 Francesco lo nomina nunzio In Angola e Sao Tomè e Principe. E specie in Angola si adopera per l’accordo quadro tra la Santa Sede e il paese africano, vertente soprattutto sulle trasmissioni dell’emittente cattolica Radio Ecclesia (sgradita al governo), che viene raggiunto nel 2019. Il 15 giugno dello stesso anno è trasferito alla nunziatura apostolica in Lituania e il 6 agosto successivo viene nominato anche nunzio apostolico in Estonia e Lettonia.

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