“Migranti, missionari di speranza”, questo il tema scelto da Papa Francesco per la 111ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che quest’anno non ricorrerà come di consueto l’ultima domenica di settembre, ma verrà celebrata il 4 e 5 ottobre, in occasione del Giubileo del Migrante e del Mondo Missionario.
Ad annunciarlo è il Papa stesso con un post sul suo account su X in nove lingue, @Pontifex, in cui spiega: “Molti migranti e rifugiati sono testimoni della speranza attraverso il loro affidarsi a Dio”. Nello stesso post Francesco tagga @vaticanIHD_IT, profilo ufficiale del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale, coinvolto nella organizzazione della Giornata.
In una nota il Dicastero sottolinea che “alla luce del Giubileo, il tema evidenzia il coraggio e la tenacia dei migranti e dei rifugiati, i quali testimoniano quotidianamente la speranza nel futuro nonostante le difficoltà. È la speranza di raggiungere la felicità anche oltre i confini, la speranza che li porta ad affidarsi totalmente a Dio”. “Migranti e rifugiati diventano ‘missionari di speranza’ nelle comunità in cui vengono accolti – afferma il DSSUI – contribuendo spesso a rivitalizzarne la fede e promuovendo un dialogo interreligioso basato su valori comuni. Essi ricordano alla Chiesa il fine ultimo del pellegrinaggio terreno, cioè il raggiungimento della Patria futura”.