Le nomine dell’Arcivescovo per il nuovo Anno Pastorale

Le parole di Mons. Francesco Nolè, con cui rende note ai sacerdoti dell’Arcidiocesi le nuove nomine.

Carissimi fratelli nel Presbiterato,

            il Signore vi dia pace.

            All’inizio del nuovo anno pastorale, ormai alle porte, voglio ringraziare tutti voi sacerdoti per la vostra disponibilità nel servire la nostra Chiesa di Cosenza – Bisignano!

Il vostro “sì”, talvolta frutto di dialoghi e preoccupazioni, non è tanto un “favore” che offrite al Vescovo, ma un gesto che esprime un alto senso di responsabilità e di obbedienza al Signore e alla Chiesa.

            Ho iniziato a scrivere queste parole per voi nel giorno in cui celebriamo la memoria del Santo Curato d’Ars, che tutti ammiriamo soprattutto per la sua obbedienza, vissuta come sacrificio e zelo apostolico, libero da interessi umani e condizionamenti di ogni tipo.

Voglio rivolgermi perciò a voi con uno stile di fraterna semplicità, per rendere pubblico l’elenco dei nuovi incarichi pastorali, le cui nomine andranno in vigore canonico dal prossimo 17 settembre (memoria dell’impressione delle stimmate a S. Francesco d’Assisi); tuttavia i sacerdoti interessati potranno già prendere contatto con i rispettivi predecessori e concordare le date per le consegne e l’ingresso pastorale, con la presenza prevista del Vicario Foraneo e di un Vicario Episcopale.

            Nel frattempo invito calorosamente i parroci interessati ai trasferimenti a preparare con cura tutto il necessario per le consegne complete, in particolare i registri dei sacramenti, il bilancio economico e l’inventario dei beni mobili ed immobili.

Nelle consegne non omettete di segnalare al parroco che succederà se vi sono delle cause pendenti o altri problemi da risolvere.

            Nella nuova parrocchia vi esorto ad essere accoglienti, pazienti e misericordiosi fin dall’inizio; privilegiate la visita agli ammalati e ai poveri; non siate frettolosi a cambiare repentinamente usi e tradizioni, ma vagliate il bene fatto e, se ritenete di dover intervenire,  fatelo con saggezza e prudenza, alla luce dello Spirito e anzitutto attraverso la preghiera.

Non giudicate con facilità il vostro predecessore e non lamentatevi di ciò che ha fatto o non ha fatto, soprattutto in presenza dei laici.

            Non passino molti mesi prima di istituire o confermare i consigli pastorali ed economici, perché si cammini fin dall’inizio con stile sinodale, come la Chiesa prevede nella sua sapienza pastorale.

            Non allontanate da subito coloro che già collaboravano con il parroco precedente, ma usate delicatezza e misericordia, perché tutti sono fedeli a voi affidati per essere membra vive della Chiesa locale; siate premurosi, perché nessuno si perda delle pecore che il Signore vi ha affidato.

            Qualora non fosse operativo, istituite da subito il gruppo caritas e siate costanti nel fare il bene, attenti a tutti i bisogni della vostra comunità; amate i poveri, ma amate anche la povertà personale. Non dimenticate che siete responsabili legali di tutte le strutture a voi affidate, e dunque custoditele come se fossero la vostra stessa casa, con una manutenzione ordinaria e previdente, che non faccia deteriorare gli immobili e tutti i beni in essi compresi.

            Cercate di vivere in parrocchia, o almeno essere presenti tutta la giornata e trascorrervi più tempo possibile, mantenendo la Chiesa aperta a coloro che vogliono entrarvi e raccogliersi in preghiera o in adorazione davanti al Santissimo.

            Non dimenticate di appartenere ad una realtà ecclesiale più grande che è la diocesi, partecipando e favorendo la partecipazione della comunità agli incontri diocesani previsti e mostrando sollecitudine alle esigenze della diocesi e della Chiesa, a cominciare dalla puntualità a soddisfare le collette imperate e le spese del seminario e i contributi da versare in curia. Per quanto possibile, promuovete forme di collaborazione, attraverso incontri presbiterali, di forania, di catechisti ed operatori delle parrocchie e, soprattutto – sarebbe davvero utile e lungimirante – comunità presbiterali o almeno unità pastorali, da intendersi anzitutto come esigenza della vostra spiritualità presbiterale e ministeriale,  e non tanto come imposizione del Vescovo.

            Ringrazio di cuore tutti i sacerdoti che in questi anni trascorsi si sono già messi in cammino in questa direzione, portando avanti un lavoro pastorale costante ed ammirevole, i cui frutti di benedizione sono già visibili.In modo particolare vogliamo ricordare nella preghiera i sacerdoti defunti in questi ultimi mesi, in particolare don Nicola Montalto e don Gino Luberto, di cui proprio ieri sono state celebrate le esequie; ringraziamo il Signore per il loro prezioso e generoso servizio alla nostra Chiesa Particolare.

             Esorto paternamente coloro i quali si sono fermati o si ritrovino manchevoli di alcuni aspetti messi in evidenza a riprendere il cammino con rinnovata fiducia e generosità, ricordando la parola di Dio espressa nella II lettera ai Corinzi di S. Paolo: «chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, ma perché Dio ama chi dona con gioia (…). Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia» (9, 6-8.10).

            Come certamente avrete saputo o vi sarete accorti, in questo periodo estivo ho avuto qualche difficoltà di salute che sto cercando di affrontare e risolvere, accompagnato dalla grazia di Gesù buon Pastore, dall’intercessione dei nostri Santi Patroni e dalla vostra preghiera e vicinanza. Vivo questo momento particolare in comunione di preghiera con tutti voi, in particolare con quanti condividete con me momenti di precarietà. Sento perciò provvidenziali per me e per voi le parole che in questa domenica la liturgia della Parola ci ha rivolto: «Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire»(Eb 12, 12-13).

            Fiducioso che accoglierete cordialmente quanto si comunica, vi benedico e vi auguro ogni bene nel Signore.


ELENCO TRASFERIMENTI E NOMINE

  • Rev.do Fra Gaetano Amoruso, ofm, Vicario Parrocchiale S. Antonio di Padova in Rende.
  • Rev.do Don Francisco Bastante, missionario fidei donum per le comunità neocatecumenali.
  • Rev.do Don Giampiero Belcastro, Amministratore Parrocchiale S. Lucia in S. Giovanni in Fiore.
  • Rev.do Don Rodolfo Bruschi, Amministratore Parrocchiale Santa Maria delle Grazie (monastero) in  S. Giovanni in Fiore e Rettore dell’Abbazia Florense.
  • Rev.do Don Michele Buccieri, Parroco San Pietro Apostolo in Spezzano della Sila (dopo il servizio dei Frati Minimi) ed Amministratore Parrocchiale San Michele Arcangelo in Celico.
  • Rev.do Fra Filippo Campolo, ofm, Vicario Parrocchiale S. Antonio di Padova in Rende.
  • Rev.do Don Mario Cassano, Responsabile del Propedeutico Diocesano.
  • Rev.do Don Mario Ciardullo, Parroco S. Maria della Consolazione in Arcavacata di Rende.
  • Rev.do Don Battista Cimino, esorcista diocesano.
  • Rev.do Mons. Gianni Citrigno, Amministratore Parrocchiale S. Lucia in S. Ippolito – Cosenza.
  • Rev.do Don Umberto Colosimo, Amministratore Parrocchiale Natività della Beata Vergine Maria –  Olivaro, in S. Giovanni in Fiore.
  • Rev.di Don Mario Corraro e Don Giampiero Fiore, Direttori Spirituali presso Seminario Regionale “S. Pio X” in Catanzaro.
  • Rev.do Don Ruben Cruz Almonte, Vicario Parrocchiale Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto in Cosenza.
  • Rev.do Don Antonello De Luca, Amministratore Parrocchiale S. Andrea Apostolo in S. Benedetto (S. Pietro) in Guarano.
  • Rev.do Don Cesare De Rosis, Rettore Santuario Cuore Immacolato di Maria in Cocozzello – Bisignano.
  • Rev.do Don Fabio De Santis, Vice Delegato Arcivescovile per il diaconato permanente.
  • Rev.do Don Anthonidoss Duraiswami, Parroco S. Elia profeta in Malito ed Amministratore Parrocchiale S. Giovanni Battista in Belsito.
  • Rev.do Don Enzo Gabrieli, Amministratore Parrocchiale S. Maria del Carmine in Parenti e S. Maria del Rosario in Saliano di Rogliano.
  • Rev.do Don Leonardo Garcia Velasques, Vicario Parrocchiale S. Nicola di Bari in Mendicino.
  • Rev.do Don Giancarlo Gatto, Amministratore Parrocchiale S. Bartolomeo Apostolo in S. Pietro in Amantea.
  • Rev.do Don Giovanni Giordano, Amministratore Parrocchiale S. Felice Martire in Carpanzano.
  • Rev.do Don Davide Gristina, Parroco S. Pietro al Carmine in Carolei (unità pastorale con Vadue di Carolei e Domanico).
  • Rev.do Don Francesco Guagliani, Parroco di San Donato V.M. in Serra Pedace di Casali del Manco.
  • Rev.do Don Francesco Iaquinta, Amministratore Parrocchiale B. V. Immacolata in Torano Scalo.
  • Rev.do Don Paride Iazzolino, Parroco S. Maria Assunta in Trenta (Casali del Manco).
  • Rev.do Don Matteo Imbrogno, Vicario Parrocchiale S. Carlo Borromeo in Rende ed Economo del Seminario Diocesano.
  • Rev.do Don Davide Iuele, Amministratore Parrocchiale S. Domenico in Acri.
  • Rev.do Don Franco Macrì, presbitero itinerante comunità neocatecumenali del sud Italia.
  •  Rev.do Don Anthony Mwangi Kamau, Vicario Parrocchiale nell’unità pastorale di Lago – S. Pietro in Amantea.
  • Rev.do Don Francesco Nucci, Delegato Arcivescovile per il diaconato permanente.
  • Rev.do Don Luca Perri, Parroco S. Francesco d’Assisi in Cosenza, unita alla Parrocchia della Cattedrale in persona parochi.
  • Rev.do Don Andrea Piccolo, Amministratore Parrocchiale S. Martino Vescovo in Serra d’Aiello.
  • Rev.do Fra Antonio Nilo Maria Rizzo, ofm, Vicario Parrocchiale S. Tommaso in Bisignano.
  • Rev.do Don Enrique Rodriguez Sainz,  Vicario Parrocchiale S. Michele Arcangelo in Celico.
  • Rev.do Don Alessandro Schirò, Vicario Parrocchiale Santa Marina Vergine in Casole Bruzio e San Donato V. M. in Serra Pedace di Casali del Manco.
  • Rev.do Don Vittorio Serra, Amministratore Parrocchiale S. Vincenzo Martire in S. Vincenzo La Costa.
  • Rev.do Padre Giovanbattista Urso, ofm capp., Parroco Spirito Santo in San Giovanni in Fiore, unita alla Parrocchia dei cappuccini in persona parochi.
  • Rev.do Don Benedetto Veltri, Vicario Parrocchiale S. Lucia in S. Giovanni in Fiore (anno sabbatico).
  • La Parrocchia S. Biagio V. M. in Amantea sarà affidata a tre frati conventuali della provincia polacca che sostituiranno i frati della custodia di Calabria: Rev.do Fra Jacek Pinkosz, Parroco; Rev. do Fra Franciszek Czarnowski, Vicario Parrocchiale.

Cosenza, 21 agosto 2022

XXI Domenica del Tempo Ordinario

Arcivescovo Metropolita

diocesicosenza

Leggi altro

breakingnews

Maria ed Elisabetta, l’incontro tra due mondi. Ascolta il Podcast dell’arcivescovo Morrone

Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Da questa pagina è possibile ascoltare il Podcast senza installare alcuna App sul proprio smartphone.

L’articolo Maria ed Elisabetta, l’incontro tra due mondi. Ascolta il Podcast dell’arcivescovo Morrone proviene da Avvenire di Calabria.

Archivio

Pellegrini e testimoni di speranza

Con l’edizione cartacea natalizia di “Comunità Nuova”, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Claudio Maniago è stato lieto di consegnare ai presbiteri e ai diaconi, nel corso del tradizionale scambio di auguri natalizi, l’allegato quaderno “Pellegrini e testimoni di speranza”. È questo il titolo della nuova iniziativa editoriale del periodico diocesano, associato alla FISC, che si presenta come un valido sussidio a uso dei fedeli per vivere l’Anno Santo ormai imminente. Il volume è stato curato da don Ivan Rauti, con il contributo dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali e dell’Ufficio Liturgico ed è strutturato in diverse sezioni. Mons. Maniago lo…