Presenza attiva e propositiva della Chiesa al centro della sessione primaverile consiglio permanente Cei
La sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente, che si è svolta a Roma dal 20 al 22 marzo sotto la guida del Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, ha approfondito la riflessione sulla presenza attiva e propositiva della Chiesa in questo tempo, sottolineandone il ruolo nel
Mons. Crociata presidente Comece, gli auguri del cardinale Zuppi
(foto sito CEI) Esprimiamo gratitudine ai Vescovi Delegati delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea per aver eletto Mons. Mariano Crociata, Vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Presidente della Comece (Commissione delle Conferenze Episcopali dell’UE). Mons. Crociata ha svolto in questi anni un apprezzato servizio alla Comece: siamo certi che continuerà a portarvi la sua
Zuppi ad apertura sessione primaverile Consiglio permanente Cei: “Amore e verità si nutrono l’uno dell’altra”
Di seguito l’introduzione del Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei, ai lavori della sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente: Premessa In questa giornata – lo sappiamo – la liturgia offre alla nostra meditazione e preghiera San Giuseppe. Mi pare provvidenziale farci guidare dalla sua figura.
Il 27 marzo il Papa incontra vescovi e seminari calabresi
La Conferenza Episcopale Calabra, presieduta dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova Mons. Fortunato Morrone, si è riunita in sessione straordinaria presso il Pontificio Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro il 13 marzo scorso. Erano presenti tutti i vescovi ordinari e gli emeriti Mons. Vittorio Luigi Mondello, Mons. Salvatore Nunnari,
A Roma assemblea nazionale referenti diocesani del Cammino Sinodale
Si terrà l’undici e il dodici marzo, a Roma l’Assemblea nazionale dei referenti diocesani del Cammino sinodale. I lavori, che nel pomeriggio di sabato 11 saranno aperti dall’introduzione di don Dionisio Candido, Responsabile del Settore dell’apostolato biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, prevedono gli interventi di Mons. Erio Castellucci, Presidente del Comitato
Stranges (segretario CEC ecumenismo e dialogo interreligioso): “Aiutiamo questi nostri fratelli a trovare pace e serenità”
“Ancora una volta siamo qui a piangere per questa ennesima strage nel mare con il cuore in preghiera, affinché Dio dia il premio eterno a queste vittime. Vittime di indifferenza, di traffici e di altro che solo Dio sa. Il Signore dia ai familiari la consolazione, l’aiuto necessario e tutto
“Con l’offerta della vostra sofferenza contribuite a trasformare l’umanità”
“Voi con la vostra vita, con l’offerta della vostra sofferenza, contribuite attivamente a trasformare la storia dell’umanità: la vostra debolezza è la forza di tutto il mondo”. Così il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi, nell’omelia della concelebrazione eucaristica da lui presieduta stamani nel santuario di Sant’Antonio con i
“C’è il rischio di un naufragio dell’umanità”
Il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, oggi è andato a rendere omaggio ed a pregare per i migranti morti nel naufragio di Steccato di Cutro. Di seguito il link dell’intervista rilasciata a “Gazzetta del Sud” che ringraziamo per la concessione e la collaborazione https://catanzaro.gazzettadelsud.it/video/cronaca/2023/02/28/il-dramma-di-cutro-mons-parisi-ce-il-rischio-di-un-naufragio-dellumanita-video-7c3feecb-a559-4b31-b24a-6a2207958cf0/
Vescovi Italiani: “Invitiamo le comunità a pregare per la pace”
“Tutto il mondo è in guerra, è in autodistruzione. Fermiamoci in tempo!”. Il grido accorato di Papa Francesco scuote le coscienze e chiede un impegno forte a favore della pace: è tempo di trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare. Ad un
Vescovi italiani: “Dolore e preoccupazione per la sofferenza della Chiesa del Nicaragua”
Esprimiamo preoccupazione per la situazione di prova e persecuzione che sta vivendo la Chiesa del Nicaragua. Preghiamo, in particolare, per il Vescovo Rolando Álvarez, condannato a 26 anni di carcere in base a un procedimento del tutto arbitrario e ingiusto, e per quanti sono sottoposti a qualsiasi forma di restrizione